L’ingresso ai concerti è gratuito con oblazione volontaria, salvo laddove diversamente indicato. Riduzione del biglietto per Soci Coop, soci dell’Accademia Musicale, Dipendenti Piaggio e Comune di Pontedera.

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Darkness Performance di sassofoni in movimento, atmosfere dark ed emozioni a tinte forti JENKINS: Palladium EINAUDI: Elegy for the Artic MANSELL: Moon RICHTER: The Family EINAUDI: Monday NYMAN: The Exchange PREISNER:
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Darkness
Performance di sassofoni in movimento, atmosfere dark ed emozioni a tinte forti
JENKINS: Palladium
EINAUDI: Elegy for the Artic
MANSELL: Moon
RICHTER: The Family
EINAUDI: Monday
NYMAN: The Exchange
PREISNER: Dies Irae; Kyriae
DE FALLA: Nana
MANSELL: Lux Aeterna
RICHTER: The Tartu Piano
ZIMMER: The Dark Night
MEISSA DUO
ALDA DALLE LUCCHE saxofono contralto
GIULIA FIDENTI saxofono baritono
EOS SAXOPHONE ENSEMBLE
Alice Abbate
Tommaso Bravi
Carmen Greco
Pietro Madioni
Giovanni Uscidda
Alda Dalle Lucche si è diplomata con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal ’97 è sassofono dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dal 2005 dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, nel 2009 viene invitata da Claudio Abbado a far parte dell’Orchestra Mozart. Scelta da Luciano Berio per le tournée internazionali, è vincitrice del premio internazionale dedicato ad Astor Piazzolla. Si dedica con passione alla ricerca musicale di ogni genere sul suo strumento collaborando con attori, scrittori e compositori. Docente di sassofono del Triennio e Musica da Camera alla Scuola di Musica di Fiesole.
Alda Dalle Lucche e Giulia Fidenti formano il Meissa Duo. Il duo di sassofoni scoperto da Virgilio Sieni percorre la strada della sperimentazione di sonorità e timbriche che si legano con eleganza e leggerezza o esplodono in sonorità avvolgenti. MEISSA nasce come duo aperto ad altri variabili elementi: la danza, la recitazione, la lettura, con cui costruire momenti che coinvolgono e invitano alla riflessione attraverso la forza espressiva della semplicità. Nascono i progetti Musica Trasparente per Cango con le coreografie di Virgilio Sieni, Meditazioni per duo o nella versione con la danzatrice Inés Santos Prados, I Colori con l’Opus Ballet e le coreografie di Samuele Cardini, Vite sognate del Vasari su testi di Enzo Fileno Carabba, Sottovoce con la danza libera di Jennifer Rosati, Dolore Minimo con la voce di Isabella Brogi sul testo di Giovanna Cristina Vivinetto, e tante altre piccole stelle che illuminano la nostra strada come il nostro nome. MEISSA è una stella doppia visibile da ogni punto della terra.
Eos Saxophone Ensemble è un ensemble modulare ideato e guidato da Alda Dalle Lucche, composto dagli studenti del corso accademico della Scuola di Musica di Fiesole. Eos è stato protagonista negli anni di progetti importanti: Il Piccolo Principe al Teatro Goldoni di Firenze con le musiche di Massimo Buffetti; vincitore del Concorso Veretti, concorso di composizione interno alla Scuola di Musica di Fiesole; protagonista al France Odeon, il festival di cinema francese a Firenze, in cui ha eseguito la colonna sonora dei film dal vivo.
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Quando
(Giovedì) 21:00 - 22:30

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Nell’ambito del Pontedera Music Festival 2025, ultimo appuntamento al Museo Piaggio quello di sabato 20 settembre alle ore 21.15, presso l’Auditorium del Museo Piaggio, con Francesco Montanari in La metamorfosi
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Nell’ambito del Pontedera Music Festival 2025, ultimo appuntamento al Museo Piaggio quello di sabato 20 settembre alle ore 21.15, presso l’Auditorium del Museo Piaggio, con Francesco Montanari in La metamorfosi di Kafka.
Enigmatica, densa, surreale: l’opera più celebre dello scrittore praghese Franz Kafka, proposta con accompagnamento al violino per rendergli omaggio nei 100 anni dalla morte.
Francesco Montanari, voce recitante
Maurizio Camardi, sax, duduk, elettronica
Jacopo Conoci, violoncello
Adattamento a cura di Debora Pioli
Coordinamento artistico e ideazione a cura di Elena
Marazzita
Il racconto di Kafka, La metamorfosi nasce da un profondo e indissolubile conflitto tra padre e figlio, un padre che lo vuole inserito nella vita borghese e attivo e un figlio che sogna la libertà totale e assoluta nella scrittura.
Da questo dissidio nasce la grande metafora della trasformazione del personaggio in insetto, cioè una sorta di esilio, di autopunizione masochistica.
Kafka però non lancia solo un messaggio al padre e alla famiglia da cui si aspetta un certo aiuto che non riceverà ma in qualche modo a tutti noi, all’umanità intera. Il suo è il tentativo di prospettare una realizzazione, un’umanizzazione dell’individuo che, all’interno di una piena e totale libertà, riesca in qualche modo a realizzare se stesso.
Figlio indiscutibile di ossessioni personali, questo romanzo di Kafka, offre spunti di riflessione molto attuali. La ricerca del proprio
posto nel mondo, l’impossibilità di afferrare i meccanismi del sistema di cui facciamo parte, il rapporto di incomunicabilità con se
stessi e con gli altri: sono tutti temi che riguardano l’autore ma non solo.
C’è un perché se Kafka è ritenuto uno degli autori che meglio hanno messo per iscritto le insicurezze dell’uomo moderno, costretto
ad affrontare un cambio radicale nei valori rispetto al secolo precedente.
Nel suo essere un uomo profondamente solo e riservato, Franz Kafka aveva compreso perfettamente il resto dell’umanità e la direzione che avrebbe intrapreso.
Ecco perché leggere le sue opere può aiutare a capire meglio come diradare le ombre che si pongono sul nostro cammino.
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Quando
(Sabato) 21:00 - 23:00
Dove
Auditorium Museo Piaggio
Viale R. Piaggio, 7

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ROMA TRE ORCHESTRA ENSEMBLE Maurizio Baglini, pianoforte Programma W.A. Mozart Quartetto per pianoforte n. 1 in sol minore, K 478 Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e fiati, K. 452
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ROMA TRE ORCHESTRA ENSEMBLE
Maurizio Baglini, pianoforte
Programma
W.A. Mozart
Quartetto per pianoforte n. 1 in sol minore, K 478
Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e fiati, K. 452
Due capolavori che rivelano l’arte raffinata e intima del compositore salisburghese. Il Quartetto per pianoforte n. 1, scritto nel 1785, segna l’avvio di un genere nuovo e impegnativo, in cui il pianoforte dialoga con gli archi in un intreccio di intensità drammatica e lirica eleganza. Segue il Quintetto per pianoforte e fiati, concepito nello stesso anno e ritenuto dallo stesso Mozart una delle sue creazioni più felici: un’opera di straordinaria invenzione timbrica, dove il pianoforte si fonde con i fiati in un gioco di colori e dinamiche di sorprendente modernità. Protagonista sarà ancora Maurizio Baglini, pianista di fama internazionale e interprete di riferimento nei progetti di Roma Tre Orchestra, qui in veste cameristica accanto ad alcune prime parti dell’orchestra, in un percorso che rinnova la vocazione alla qualità e al dialogo tra interpreti e pubblico.
Roma Tre Orchestra Ensemble
Simona Maffei, oboe
Paolo Sartori, clarinetto
Eliseo Smordoni, fagotto
Lorenzo Petroni, corno
Leonardo Spinedi, violino
Lorenzo Rundo, viola
Alessandro Guaitolini, violoncello
Maurizio Baglini. Pianista visionario, ha un’intensa carriera concertistica internazionale come solista e camerista. Vincitore a 24 anni del World Music Piano Master, si esibisce all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, San Carlo, Salle Gaveau di Parigi, Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival e Benedetti Michelangeli di Bergamo e Brescia. La sua vasta produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche di Liszt, Brahms, Schubert, Scarlatti, Mussorgsky, Schumann, del quale ha realizzato un’integrale pianistica, e Live at Amiata Piano Festival series. Fondatore e direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, è stato consulente artistico del Teatro Verdi di Pordenone. È il solista dedicatario di Tre Quadri, Concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei, eseguito in prima assoluta con l’OSN Rai diretta da Tito Ceccherini trasmesso da Rai Cultura, Rai Radio 3 e Rai5 nel ’20. Nel ’21 Tre Quadri é stato eseguito, in prima mondiale con pubblico al Teatro alla Scala di Milano per il Festival Milano Musica. Nel ’22 ha partecipato come solista all’inaugurazione del Ravenna Festival, diretto da Daniel Harding con la Mahler Chamber Orchestra. È Socio Onorario dell’Associazione Italiana Accordatori e Riparatori di Pianoforti. Suona un grancoda Fazioli e insegna al Conservatorio Statale Claudio Monteverdi, Cremona.
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Quando
(Domenica) 17:30 - 19:00
Pontedera Music Festival 2025
settembre, 2025


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